Seleziona una pagina

Nel giorno della Festa dell’Immacolata ho partecipato all’evento che apre il mese dedicato alla Ciaspolada, la più importante e conosciuta corsa con racchette da neve al mondo che si tiene ogni anno in Val di Non la prima settimana di Gennaio. A rendere unica la Ciaspolada è il calore con cui l’intera valle accoglie i numerosi concorrenti. A un mese dalla 44ª edizione (6 Gennaio 2017), ho avuto il piacere di essere scelto come ultimo staffettista per portare la fiamma che ha acceso il tripode. Un rito propiziatorio, quello della “Staffetta della Memoria”, legato non solo alle moderne Olimpiadi, ma in particolare al ricordo dell’ideatore e papà della corsa con le racchette da neve, Alessandro Bertagnolli, scomparso qualche mese fa.

Eravamo circa 250, divisi in staffette, a scortare la fiamma verso la piazza di Fondo (Trento), coprendo un percorso partito da Tret (frazione di Fondo) che ha toccato il Passo Palade, Senale, Fondo, il Passo della Mendola e Romeno, prima di tornare nella stessa Fondo, luoghi che hanno ospitato dal 1973 ad oggi, le tante edizioni de La Ciaspolada.

Insieme a me nell’ultima staffetta c’erano l’Assessore Tiziano Mellarini e alcuni vincitori de La Ciaspolada: Bruno Stanga (1992), Maria Grazia Roberti (quattro volte vincitrice), e Antonio Molinari (tre volte a segno). E’ stato molto bello poter ricordare una persona come Alessandro Bertagnolli che ha fatto veramente tanto per lo sport, soprattutto in Trentino, e ringrazio gli organizzatori per avermi coinvolto in questa bella iniziativa che ha coinciso con l’avvio del Santo Natale.

Ale